Can’t take my eyes off of you

Song: The blower’s daughter

Capita a volte che tutto si riduca a un stupida Quest , una ricerca, in cui si confondono gli inseguitori e gli inseguiti… in cui si mischiano le timidezze e gli sforzi degli affanni,di chi non si stanca di cercare e di chi non può che scappare .

I battiti di qualcuno che ama sono comunque più sordi dei battiti di colui che ha paura di essere amato

Via! Passo dopo passo , allungando sempre più le gambe e iniziando a scalciare il terreno come se stesse per crollarci sotto i piedi . 
Si corre per arrivare prima degli altri, o per andarsene prima che arrivino; comunque si corre. 
C’è una stella che tutti inseguono e che nessuno mai raggiunge, Angelica. Si diverte con questo passatempo impegnativo di sfuggire a tutti. 

Angelica, si lascia solo abbracciare dai rami degli alberi che la nascondono da sguardi troppo indiscreti. 

I soldati si perdono

uno dopo l’altro

nelle strettoie del labirinto di fronte

la vita.

O forse riescono ad assaporarne un po’… si incontrano a volte e si scontrano. Chi rimane in piedi prende il nome di Orlando con un piede in testa all’avversario a cui almeno la testa è ancora attaccata al corpo. Non abbastanza pazzo d’amore per vincere il duello.

Capita più comunemente di quanto ci si aspetti di essere Orlando; di dover strapparsi di dosso l’armatura perchè tutte le armi di questo mondo non possono scalfirci dopo la profonda lacerazione del cuore. Di spogliarci e correre nudi con il cuore in mano.

Capita, ma a me non é capitato così spesso. Essere Angelica o angelica poco mi aiuta. Non si parla solo di qualcuno, ora. Si parla di secoli, millenni, universi, galassie di tempo in cui non c’è forza superiore che possa interrompere questa Quest. Una condizione esistenziale che ognuno si trova a ‘sopra’vivere prima o poi; senza via d’uscita. Amare e impazzire, causa-effetto, causa affetto. Nel mio caso , forse, impazzire e amare. È assurdo, comunque non so quanto possa aiutare l’amore. L’importante è essere sicuri della propria pazzia. 

È assurdo ma succede ancora più spesso di essere un’ Angelica e un Orlando contemporaneamente. Oppure di stare in mezzo e non riuscire a capire il proprio ruolo. Ci sono gli sguardi insistenti di tutti gli Orlando che io schivo distrattamente perché i miei occhi sono fissi su Angelica. Questa alta capacità di far innamorare Orlando, che é pura e semplice ombra dietro alle tue spalle, girate, che coprono i raggi del sole. L’ombra cresce sempre più man mano che il sole si abbassa. 
Cerchiamo sempre qualcosa di più di ciò che le galassie di tempo hanno da offrirci, e non ci accontentiamo, neanche impazzendo.